Un residente di 55 anni di Sassari è stato condotto al carcere di Bancali, ritenuto responsabile di una serie di attacchi incendiari che hanno colpito Largo Budapest. L’uomo è stato fermato nel pomeriggio di oggi, al culmine di un’indagine condotta dai Carabinieri in seguito ai numerosi episodi dolosi che si sono verificati nell’arco di pochi giorni all’interno dello stesso condominio.
L’accusa nei suoi confronti è grave e comprende i reati di incendio e atti persecutori (stalking) nei confronti degli altri condomini. Il movente del gesto sarebbe da ricondurre, infatti, a una volontà di ritorsione nei confronti di alcuni abitanti del palazzo. Si ritiene che l’uomo abbia deliberatamente distrutto cinque automobili, un motociclo e un autocarro gru parcheggiati nel cortile condominiale.
L’arrestato era stato interrogato oggi stesso dai Carabinieri di Sassari e aveva accusato un malore. La decisione di disporre la custodia cautelare in carcere è stata presa in considerazione della notevole paura, tensione e allarme sociale che questi episodi incendiari hanno generato tra i residenti di un quartiere fino a poco tempo fa considerato esente da problemi.
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