La Conferenza episcopale sarda ha presentato “Sardegna verso Assisi 2021”. “Il 3-4 ottobre prossimo la Sardegna avrà l’onore per la quinta volta di offrire l’olio, secondo una tradizione che si ripete ormai da 82 anni, per alimentare la lampada che arde perennemente ad Assisi dinanzi alla tomba del Patrono d’Italia”.

Lo hanno detto stamani i Vescovi sardi presentando il programma del pellegrinaggio “ del 3 e 4 ottobre prossimi ad Assisi. “L’evento – ha detto mons. Antonello Mura, presidente della Conferenza Episcopale Sarda – racchiude in sé molteplici significati religiosi, sociali, storici e culturali e vuole stimolare la significativa partecipazione delle nostre comunità insieme all’impegno della Conferenza Episcopale Sarda, la Regione Sardegna e l’Anci Sardegna.

La Sardegna, secondo alcune testimonianze, ha accolto la presenza dei figli di san Francesco quando il Poverello era ancora in vita, ospitando all’inizio piccole fraternità francescane che rapidamente hanno diffuso nell’isola la spiritualità del Santo di Assisi, suscitando testimonianze di santità che hanno coinvolto religiosi e laici”. “La santità semplice e umile – ha proseguito mons. Mura – , vicina alla gente di sant’Ignazio da Laconi, continuata poi nel beato Fra Nicola da Gesturi; la presenza caritatevole di san Salvatore da Horta e la testimonianza martiriale del beato Francesco Zirano, solo per citarne alcuni.

A essi si aggiungono le Clarisse, che hanno seguito e seguono l’esempio di santa Chiara di Assisi, la pianticella del Padre Francesco, come ella amava definirsi, e di tanti laici e laiche, fra cui la beata Edvige Carboni, che hanno vissuto e vivono la loro vita cristiana attingendo dalla spiritualità dell’Ordine Francescano Secolare. Nonostante la distanza storica che ci separa da san Francesco, egli è ancora un santo attuale, un modello di riferimento a cui guardare oggi, come ci ha ricordato più volte Papa Francesco”.

“Sono particolarmente onorato – ha detto il sindaco Truzzu – e avverto il senso di responsabilità anche in considerazione dei tempi difficili che stiamo vivendo. Cominciamo oggi un percorso di fede e speranza che ci avvicinerà alle giornate di Assisi. Dobbiamo essere uniti come comunità sarda e comunità nazionale. San Francesco ci spinge a cercare le cose essenziali e i veri valori. Ringrazio il presidente della Ces Mons. Antonello Mura e tutto il mondo della chiesa sarda: la Sardegna e le sue comunità – ha concluso il sindaco Truzzu – porteranno un messaggio di valori semplici e grande ottimismo.”