I poliziotti della Squadra Mobile della Questura hanno eseguito l’ordine di custodia degli arresti domiciliari a carico di un oristanese, resosi responsabile di atti persecutori ai danni della ex compagna.

L’uomo, già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento, incurante delle prescrizioni poste a suo carico, ha violato diverse volte la misura contattando la donna telefonicamente e andando sotto casa sua, terrorizzandola a tal punto che non era nemmeno riuscita a contattare le forze dell’ordine se non qualche giorno dopo presentando denuncia direttamente in Procura. Ora non potrà uscire di casa se non con espressa autorizzazione del Giudice che ha disposto l’arresto e, se non rispetterà quanto indicato nell’ordinanza potrà essere sottoposto alla più grave misura della custodia cautelare in carcere.

Dall’inizio dell’anno è la quinta misura cautelare che la Polizia di Stato di Oristano esegue su disposizione della Procura della Repubblica per reati connessi a violenza di genere, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.