tartare di scottona

Il Ministero della salute ha annunciato l’immediato stop alla vendita di alcuni lotti di tartare di scottona a marchio Filè per possibile rischio microbiologico per i consumatori.

L’allerta alimentare, lanciata attraverso il portale del Ministero dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, riguarda le tartare di scottona prodotte dall’azienda Santo Stefano Spa, nello stabilimento di via Camazzane 7 a Sandrigo, in provincia di Vicenza (marchio di identificazione: IT 1657/LP CE).

Come recita l’avviso datato 10 maggio, il ritiro dei lotti di carne si è reso necessario per la “quantificazione inferiore ai limiti di rilevabilità del sistema analitico (10 ufc/g prodotto)”. La tartare interessata è venduta in vassoi da 160 grammi e fa parte dei lotti 310346 con data di scadenza 12/05/2021, 310355 con scadenza 13/05/2021, e 310383 con scadenza 15/05/2021.

Listeria monocytogenes è un batterio che può contaminare diversi alimenti crudi, tra cui latte, verdura, formaggi molli e soprattutto carni crude e poco cotte. È il responsabile della listeriosi, una malattia infettiva che può provocare nausea, vomito e diarrea, ma anche infezioni molto più gravi come setticemia o meningite.

Fonte: Sportello dei Diritti