Di Erminia Tanda

Anche quest’anno, nel giorno del Corpus Domini, si è rinnovata l’antica tradizione dell’Infiorata nella Piazza di Santa Maria Ausiliatrice di Arborea. La straordinaria arte dell’infiorare è una tradizione che dura ormai dal 1945 e a cui Arborea non ha voluto rinunciare neanche lo scorso anno, in piena pandemia. Tre i tappeti floreali realizzati all’interno della chiesa del Cristo Redentore e due sul piazzale antistante davanti alla statua di Santa Maria Ausiliatrice dai volontari di “InfiorAr” di Arborea. Protagonisti dell’Infiorata sono i fiori, che una volta raccolti e ‘spelluccati’ vengono posti a terra con creatività dagli infioratori.

“I quadri sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede settimane e addirittura mesi di paziente lavoro da parte di molte persone – spiega don Silvio -. Tra le fasi preliminari più importanti e impegnative dell’evento ci sono la ricerca e la raccolta di fiori molti ci vengono forniti gratuitamente da alcune aziende, come l’azienda Twelve Energy di Villasor, altri li acquistiamo, molti i fiori di campo”. Sono numerosissime le specie floreali utilizzate: rosa, garofano, buganvillee, gerbere, ma anche piante spontanee come la ginestra e la carota selvatica (Daucus carota) una pianta diffusa ovunque nelle nostre campagne. Per eseguire i contorni dei quadri viene utilizzato il caffè esausto raccolto durante tutto l’anno nei bar del paese, ma anche sale colorato e riso.

In uno dei due quadri all’esterno spicca la frase tratta dell’ultimo verso dell’Inferno di Dante Alighieri: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Non solo un omaggio al sommo poeta, di cui ricorrono i 700 anni dalla morte ma anche un chiaro messaggio di speranza dopo la pandemia. Filo conduttore dei quadri all’interno sono i simboli cristiani quali il pesce, la colomba e la croce, ma anche il volto di Carlo Acutis, il giovane beato di cui si ricorda la celebre frase” l’Eucarestia è la mia autostrada per il cielo”. “L’infiorata è una delle tradizioni che maggiormente rappresenta il nostro territorio, una delle manifestazioni più sentite – ha detto la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, rivolgendo frasi di elogio per l’impegno profuso dal gruppo Infiorar – capaci di donarci ogni anno tanta bellezza”.