“Oggi più che mai fare sindacato richiede senso di responsabilità, competenza e coraggio nelle azioni politiche e nel rappresentare i bisogni e gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori. Sindacato è sinonimo di lotta, di conquista, confonderlo con altro sarebbe irrispettoso nei confronti di chi prima di noi ha sacrificato tanto affinché i lavoratori avessero salari degni e luoghi di lavoro fossero sicuri”. Lo scrive il sindacato Fials insieme alla Fp Cgil e Cisl Fp in un comunicato stampa, riferendosi alle organizzazioni sindacali minoritarie con le quali non si riesce a trovare un punto d’intesa sulla situazione dei lavoratori dell’ospedale Brotzu.

“Purtroppo, non tutti hanno questa sensibilità – prosegue la nota congiunta delle sigle – e vanno avanti con contrapposizioni sterili, seguendo un copione che ormai ha stancato tutti coloro che quotidianamente vedono le loro caselle di posta elettronica inondate di messaggi spazzatura e nessun accordo/proposta sindacale firmato. Le conquiste si raggiungono al tavolo della contrattazione dove si discute fino ad arrivare ad un accordo”.

“Noi non abbiamo bisogno della macchina del fango per screditare e allo stesso tempo deresponsabilizzare il confronto – sottolineano. “Partecipiamo ai tavoli per far rispettare le regole e far sentire la voce dei lavoratori. Questo ovviamente non piace a chi ad ogni costo vuole mistificare la realtà dei fatti, non partecipa ai tavoli e puntualmente punta il dito contro”.

I lavoratori, concludono le organizzazione sindacali, “attendono i fatti, non le chiacchiere di corridoio. Noi siamo al tavolo per proporre soluzioni e difendere tutti gli istituti contrattuali: fasce, festivi infrasettimanali, pronte disponibilità, indennità notturne, incarichi di funzione”.

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