sirai-e-santa-barbara-nuova-organizzazione-sanit-and-agrave-nel-sulcis

Doveva essere una partita amichevole, ma finirà per avere pure degli strascichi giudiziari. In preda ad una malintesa furia agonistica due calcatori dilettanti hanno avuto un violento alterco durante una partita tra Fermassenti e Antiochense disputata ieri nel campo sportivo di San Giovanni Suergiu.

I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Carbonia sono intervenuti presso il Pronto soccorso dell’Ospedale Sirai, dove il medico di turno, obbligato a segnalare i possibili fatti delittuosi appresi nel corso della sua attività, aveva indicato la presenza di un giovane del 1979, residente a Carbonia, incensurato, che presentava segni di percosse al naso e che aveva dichiarato essergli state inflitte da una testata di un suo concittadino 45enne durante una partita di calcio.

In particolare dai primi accertamenti è emerso che i due calciatori dilettanti avevano avuto un alterco durante una partita amichevole disputata poco prima presso il campo sportivo di San Giovanni Suergiu. Durante gli attimi concitati del litigio calcistico, in preda ad una malintesa furia agonistica, l’uno avrebbe inflitto all’altro una testata sul naso provocandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni dal pronto soccorso che le ha valutate. Al di là di possibili provvedimenti della giustizia sportiva, quanto avvenuto integra i reati di percosse e lesioni che anche se compiuti all’interno di una struttura sportiva costituiscono reato. Le testate sul naso volontarie, tra l’altro non sono contemplate neppure nelle arti marziali e sarebbero passibili di essere perseguite anche in quegli sport.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it