La Sardegna è al 16esimo posto – quintultima per intendersi – nella classifica nazionale del 2020 per numero di donne manager. Precisamente, sono 71 su una platea complessiva di 321 dirigenti, l’11,4%, che operano nelle aziende private sarde.

Nella classifica delle province, Cagliari conta 42 dirigenti donna (49° posto), più su di Sassari che ne registra 17 (76° posto) e Oristano con 8 dirigenti (96° posto). In fondo alla classifica si trova Nuoro, in cui si contano appena 4 manager donne (101° posto). I risultati arrivano dal “Rapporto Donne” di Manageritalia sui dirigenti privati, che viene pubblicato annualmente in occasione della Festa della Donna con un’elaborazione dei dati Inps.

In Sardegna la situazione è migliorata, con un aumento del 18,3% di dirigenti donna rispetto al 2019, mentre il numero totale dei manager è aumentato solo del 2,08%. Cifre che superano la media nazionale con un incremento di donne manager di quasi il 5%. C’è da dire che, a differenza di altre regioni italiane, la presenza di dirigenti donna in Sardegna è cresciuta soltanto negli ultimi anni. Nel periodo pre-pandemia, infatti, i numeri erano a ribasso. Negli ultimi dodici anni, le donne dirigenti di aziende sarde sono diminuite del 26%.

“La forte crescita del numero delle dirigenti in Sardegna – spiega il presidente di Manageritalia Mario Mantovani – dimostra come anche durante la pandemia le aziende strutturate abbiano puntato su competenze e gestione manageriale. Nella dirigenza privata da anni si vedono entrare nuove manager donna, scelte per formazione, competenze e capacità”.

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