La situazione disastrosa dell’ospedale di San Gavino, denunciata nelle ultime ore dal sindacato Fials, è oggetto di una interrogazione all’assessore regionale Mario Nieddu presentata dal Partito Democratico, prima firmataria Rossella Pinna. “Il disastro di un anno fa è, se possibile, ancora più disastroso: reparti chiusi, medici, infermieri e operatori sanitari esausti, pazienti per giorni nelle barelle del pronto soccorso in attesa di essere ricoverati. L’ospedale sta implodendo, il Pronto Soccorso si è trasformato in un reparto di degenza, e la Medicina non accetta ricoveri di pazienti extra bacino -. scrive Pinna -. Un Ospedale allo stremo. Dove è la Sanità felice che solo domenica l’assessore Nieddu declamava sorridente e sereno, beato lui, dalle colonne dei giornali?

“Siamo fortemente preoccupati per la crisi della sanità del Medio Campidano ed in particolare per il Presidio ospedaliero – scrive Rossella Pinna -.  Le parole dell’assessore sono smentite quotidianamente dalle denunce di amministratori locali, sindacati e associazioni di pazienti, semplici cittadini. La realtà vera è drammatica: sono sempre di più i medici ospedalieri che a San Gavino e negli altri ospedali lasciano il servizio pubblico: stress, carichi di lavoro ingestibili e non riconosciuti, una disorganizzazione che ha le sue radici in una riforma licenziata in piena pandemia, nonostante gli avvertimenti accorati di operatori, pazienti e delle stesse opposizioni politiche. Non bastano di certo i proclami dell’assessore a convincere i cittadini che tutto va bene se poi abbiamo gli ospedali al collasso, reparti chiusi, liste d’attesa infinite. Tutto quello che mai c’è stato prima. E ribadisco mai, nonostante il continuo scaricare le responsabilità su chi c’era prima di lui, sulle forze politiche che, da oltre tre anni e mezzo, sono all’opposizione.”

Cosa ha fatto l’assessore in questi mesi? – prosegue l’esponente democratica – Dove sono le linee guida di indirizzo per le ASL? Dove sono le risorse aggiuntive e gli incarichi attesi dal personale, costretto a doppi e tripli turni e sfruttato biecamente? Quali sono i rimedi alla evidente carenza di personale? La risposta non può essere quella data fino ad ora! Sono passati 70 giorni dalla approvazione nella commissione Sanità e politiche sociali della proposta di Linee guida di indirizzo, perché la Giunta regionale non le ancora approvate e rese operative? Si attivi subito per porre rimedio e salvare almeno ciò che resta della Sanità in un territorio trascurato. Questo sfascio totale solo parzialmente è imputabile alla pandemia, è causato soprattutto da una mancanza di strategia, di organizzazione, di metodo. La sanità è stata usata da questa maggioranza per spartire e assegnare poltrone e lo stato in cui versa è la dimostrazione palese dell’incompetenza e incapacità di questa Giunta a gestire i problemi dell’isola.

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