Tragedia alla stazione di Riccione attorno alle 7 di sabato mattina. Due sorelle di 15 e 17 anni, Alessia e Giulia Pisanu, sono state investite e uccise da un treno ad alta velocità diretto verso Milano. Le due giovani sono state viste arrivare in stazione e tentare di attraversare i binari, barcollando.

Da quanto si è appreso, il padre Vittorio aveva lasciato da trent’anni la sua Senorbì insieme al fratello Pierpaolo per aprire una ditta di traslochi in Emilia-Romagna. Le due giovani erano molto legate alla Sardegna, tant’è che soltanto lo scorso giugno si trovavano in vacanza a Costa Rei e poi a Senorbì.

Sono in corso da parte della Polizia Ferroviaria. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi per il momento. Tra gli scenari presi in considerazione vi sono un semplice attraversamento imprudente, un litigio fra le vittime finito in tragedia sui binari o un tentativo di suicidio.

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