“Per unire e mettere le persone al centro, dobbiamo innanzitutto ridurre le distanze fra i tanti che stanno male e i pochi che stanno bene: servono interventi speciali e specifici che facciano avanzare chi sta indietro. Non servono interventi piatti e lineari, che non distinguono e non tengono conto delle situazioni di partenza, di chi si trova in stato di povertà, materiale, educativa, energetica o sanitaria”. Lo ha detto oggi a Sardara (Sud Sardegna) la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) intervenendo all’apertura del Congresso della Uil Sardegna.

Indirizzando “un abbraccio a Francesca Ticca e alla Uil Sardegna, grande e plurale comunità sindacale e di valori”, la parlamentare ha sostenuto che “il Paese lo ricostruiamo insieme con le organizzazioni sindacali e tutti gli altri corpi intermedi”.
“Da presidente della commissione Lavoro ringrazio la Uil e insieme la Cgil e la Cisl – ha concluso Mura – per il grande lavoro fatto e per quanto saremo capaci di fare, anche  in futuro”.

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