Non ha nessuna intenzione di fermarsi, Corrado Sorrentino. Reduce dal giro della Sardegna a nuoto, con cui – percorrendo 700 chilometri – bracciata dopo bracciata è riuscito a raccogliere 51 mila euro che andranno al reparto di oncoematologia pediatrica del microcitemico. Il prossimo progetto del nuotatore cagliaritano è quello di circumnavigare le quattro isole sarde più grandi, quindi Sant’Antioco, Asinara, La Maddalena e Caprera. “Contestualmente, alternando le settimane, fare di nuovo il giro della Sardegna, ma in maniera multidisciplinare. Io nuoterò, e insieme ad altri atleti di altre discipline, corsa e bicicletta, sarebbe bello replicare il giro di Sardegna, sempre facendo raccolta fondi”.

Lo ha anticipato lo stesso Sorrentino, ricevendo questa mattina alla Mem di Cagliari una targa di riconoscimento da parte del Comune. È stato l’assessore allo Sport Andrea Floris che lo ha ringraziato a nome dell’amministrazione cagliaritana “per il generoso impegno con cui si è prodigato in favore della raccolta fondi da destinare al progetto di monitoraggio multiparametrico del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale microcitemico di Cagliari”.

“Continuiamo a sostenere tutte le manifestazioni sportive e lo sport in generale. Lo sport è in grado di aggregare, costruire e migliorare i rapporti interpersonali. Ma anche mantenere in salute le persone, dando un approccio diverso alla quotidianità”, ha spiegato il rappresentante dell‘Esecutivo cittadino consegnando la targa riconoscimento al pluricampione di sport e altruismo.

Dati alla mano, durante il Giro della Sardegna Sorrentino ha potuto racimolare circa 51mila euro. Tutti provenienti da donazioni liberali da parte di cittadine e cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche, oltre al monitoraggio multiparametrico del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale microcitemico di Cagliari, che già si è potuto concretizzare con un investimento di circa 19mila euro (“i danari saranno utilizzati per altre iniziative benefiche in ambito sanitario, per i bambini”, ha spiegato Sorrentino). Ma all‘orizzonte cominciano a delinearsene altre.

“L’idea per l’Estate prossima è quella di circumnavigare le quattro isole sarde più grandi, quindi Sant’Antioco, Asinara, La Maddalena e Caprera”, ha anticipato. “Contestualmente, alternando le settimane, fare di nuovo il giro della Sardegna, ma in maniera multidisciplinare. Io nuoterò, e insieme ad altri atleti di altre discipline, corsa e bicicletta, sarebbe bello replicare il giro di Sardegna, sempre facendo raccolta fondi.

Alla cerimonia 164, giornalisti, sponsor e tanti volontari che hanno accompagnato il pliuricampione durante tutto il “Giro della a nuoto della Sardegna”. “Questo – ha rimarcato Sorrentino – mi ha lasciato pensare che io non sono più soltanto cagliaritano, ma soprattutto sardo. Le persone mi hanno accolto in maniera familiare. Tutte erano tutte talmente coinvolte da far diventare il Giro, un progetto di comunità, anziché soltanto mio e dell’associazione Amelia Sorrentino”.

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