Un autunno che rischia di essere piuttosto cupo per le famiglie sarde. Tra l’inflazione record e un caro bollette che avanza e sta mettendo in ginocchio tantissime persone. E un 2023 che rischia di esporre l’Italia ad una crisi energetica senza precedenti.

Nel frattempo il governo italiano presieduto da Mario Draghi ha cercato di mitigare uno scenario complesso approvando una serie di misure a sostegno delle famiglie. Dalla fine di ottobre toccherà al nuovo esecutivo trovare le soluzioni per risolvere i problemi in corso.

Una indagine di alcune associazioni di diversi settori commerciali ha provato a dare qualche consiglio su come provare a soffrire di meno le difficoltà dovute alla crisi sociale in corso.

Risparmio alimentare

Una famiglia di quattro persone può risparmiare fino a 3.350 euro all’anno rispetto a quanto spende mediamente nell’alimentare (8.550 euro). A calcolare questa cifra è Altroconsumo nella sua indagine annuale sui prezzi della grande distribuzione.

Sono state infatti simulate tre tipologie di spesa: “mista” (marche e non); “spesa con i prodotti di marca”; ed infine spesa con prodotti a marchio del distributore (private label o a marchio commerciale). Una famiglia con due figli con la spesa mista spende 390 euro al mese mentre 570 euro con prodotti di marca; 270 euro con la spesa con prodotti a marchi commerciale.

Risparmio energetico

Riducendo la doccia da 7 a 5 minuti e abbassando di tre gradi la temperatura si possono risparmiare fino a 250 euro al mese. La stima arriva da Enea, l’agenzia nazionale che ha collaborato a stilare il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas nazionale.

Il cosiddetto “Piano Cingolani” l’accensione della luce “tagliata” di un’ora al giorno e 15 giorni all’anno e un conseguente vantaggio per le famiglie: l’ipotesi è quella 178,63 euro in meno da pagare su base annua. Agli accorgimenti pratici “salva energia” per contenere i costi si affianca il bonus sociale sulle bollette (gas, luce e idriche).

Occhio anche ai dettagli: l’abolizione della bolletta cartacea a favore di quella via email permette un mini sconto, così come la domiciliazione su conto bancario.

Risparmio sui trasporti 

Sul fronte trasporti è stato inserito il “bonus trasporti”: 60 euro per ogni componente della famiglia per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici o al treno. I prezzi del treno invece sono calati del 10% rispetto al 2021.

La soluzione migliore per contrastare il caro carburante è il car-sharing, così da condividere più agevolmente la spesa.

Risparmio sull‘abbigliamento 

La soluzione ideale sembra quella di attendere il fatidico Black Friday, la tre giorni di sconti generali. L’anno scorso ad aspettarlo erano l’85% degli italiani. Ma non mancano le altre soluzioni: i villaggi outlet, le boutique, o gli e-commerce.

Il canale che, però, offre un numero sempre maggiore di opportunità è quello dell’usato, che nel 2021 ha registrato un vero e proprio boom, toccando quota 24 miliardi di euro, un miliardo in più rispetto al 2020.

Risparmio sul digitale 

Gli abbonamenti ai servizi di streaming o pay tv sono contenuti ma alla lunga si fanno sentire. È consigliabile rivedere le uscite mensili e fare pulizia di quei servizi che non vengono più utilizzati.

Qualora però non si volesse rinunciare alle serie Netflix o Prime, conviene una soluzione diversa. Da una indagine di SosTariffe e Segugio.it emerge un risparmio di 12,21 euro al mese per chi opta per un unico abbonamento internet e Pay Tv, invece di acquistarli separatamente. Sull’anno, la cifra arriva a 144 euro.

Sul versante telefonia invece, il risparmio è minore, ma comunque presente: 4,19 euro al mese risparmiati con i contratti di abbinamento Internet casa e mobile, rispetto all’acquisto separato.

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