A Serramanna lo scontro politico si infiamma. Protagonisti l’ex sindaco Sergio Murgia e l’attuale primo cittadino, Gabriele Littera.

Al centro della contesa, la questione “gestione del servizio idrico” che da mesi tiene banco a Serramanna, sfociata in una lettera di diffida, inviata al Comune da Murgia e altri tre membri del “Comitato spontaneo Serramanna contro Abbanoa” attraverso uno studio legale di Cagliari.

Nella lettera, Murgia incarica gli avvocati di “verificare la posizione assunta in qualità di Sindaco di Serramanna, in ordine alla procedura, avente ad oggetto la gestione del servizio idrico e la ricorrenza dei requisiti per la salvaguardia di cui al comma 2-bis lettera b art.147 del D.Lgs. 152/2006, secondo quanto richiesto da EGAS”.

Le accuse tra le righe sono pesanti. “Stante la mancanza di riscontro e di risposte chiare alle istanze sino ad oggi – si legge nel documento legale – la diffido dall’assumere iniziative pregiudizievoli e comunque ad adottare ogni iniziativa utile a preservare lo stato di fatto attuale per quanto concerne la gestione del servizio idrico, al fine di evitare il trasferimento della gestione del SII alla società Abbanoa Spa, del quale deriverebbero pregiudizievoli conseguenze per la Comunità di Serramanna”. 

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Littera, che ha pubblicato la lettera su Facebook e commentato l’iniziativa del comitato spontaneo, senza nascondere il suo sdegno. “Mi vergognerei anche solo a pensarla una cosa del genere! Ai miei concittadini – esorta Littera – dico solo di fare attenzione e non dare più credito a certe persone che busseranno nelle vostre case per chiedervi di buttare i vostri soldi in avvocati contro me e il vostro Comune. Noi continuiamo a lavorare alla ricerca di soluzioni, fino all’ultimo”.

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