È comparsa una gigantesca incisione in un campo vicino a San Gavino Monreale. Il testo scavato nel terreno è semplice, incisivo, internazionale e provocatorio: “Vagina”. Una sola parola, ma le foto aeree stanno facendo il giro del web nelle ultime ore.
L’opera, intitolata Unknown, è stata creata da Amadama, artista che ama reinventarsi negli stili e nel linguaggio (passando dalla street art, alla grafica fino al design e alla musica), creando sempre un dialogo provocatorio con il pubblico.
La scritta, spiega l’autore “opera una valorizzazione della forza generatrice della terra non coltivata, incavata al suo interno come un grembo pronto a partorire infinite nuove vite. Il terreno agricolo vessato dalla siccità causata dall’incuria delle reti idriche italiane ed europee rilancia un messaggio al diritto materno della terra che chiede la possibilità di compiere il suo ruolo naturale. Sineddoticamente, il campo sta alla terra come la Vagina sta alla madre, creando un urlo al cielo della madre terra, calpestata, metaforicamente e non, dall’uomo”.
L’artista rimarca dunque la potenza generatrice femminile, dove l’indipendenza vitale della donna, e la scelta stessa di generare la vita, è elemento centrale in un’opera che si rimarca di un femminismo semplice e fuori dalla retorica comunicativa di oggi. Anche la scelta del lemma è da considerarsi strategica. Vagina è un messaggio lanciato al mondo, essendo una parola utilizzata in più di 50 lingue che cerca un mittente a plongée, perpendicolare al terreno e, per questo, universale.
Amadama si conferma artista poliedrico, sicuramente capace di far parlare di sé con le sue performance fuori dagli schemi e talvolta sopra le righe.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it