Il Comune di Cagliari spenderà quasi 200mila euro per le luminarie natalizie nelle vie principali dello shopping. La ragione? La “valorizzazione e la promozione turistica, commerciale e territoriale” della città.

Lo fa sapere in una nota la stessa amministrazione comunale che aggiunge: “Il periodo natalizio e del Capodanno costituiscono un momento importante per l’attuazione degli eventi capaci di rappresentare un momento di promozione del territorio”. Precisamente si tratta di 194.996,80 euro, oltre all’Iva, a fronte di un budget di 214mila.

Nei prossimi giorni si avvierà la fase di montaggio e gestione dell’appalto affidato alla Pnc Gruppo Cesarano srl di Nocera Inferiore, che ha presentato l’offerta migliore.

Una scelta in controtendenza rispetto a tanti altri Comuni sardi che hanno invece deciso di spegnere l’illuminazione pubblica per prevenire la crisi energetica che ha colpito anche le famiglie e i commercianti isolani.

Per lo stesso motivo l’assessorato al Turismo e attività produttive, che ha gestito il bando, nella determinazione che aggiudica i lavori ha tenuto a precisare che “si è comunque preso atto del particolare clima di difficoltà economica dovuta alla perdurante situazione di guerra e di tensione internazionale, il quale, imponendo progressivamente ai governi nazionali di adottare provvedimenti di restrizione energetica, può avere delle ripercussioni anche sulla possibilità di utilizzo della illuminazione pubblica, ivi comprese le luminarie natalizie”. 

Di conseguenza “gli allestimenti, pur mantenendo orientativamente la estensione consueta, dovranno utilizzare fonti luminose a basso consumo (led) e il definitivo allestimento, l’accensione della illuminazione, gli orari di attivazione delle luminarie saranno subordinati ad eventuali provvedimenti di restrizione energetica sull’utilizzo della illuminazione pubblica”. 

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