Ottenebrati dai fumi dell’alcol hanno confuso appartamento e, visto che con le chiavi in loro possesso non riuscivano ad accedere, si sono alterati ed hanno iniziato a prendere a calci il portoncino. Così la legittima proprietaria di quell’appartamento, allarmata per i violenti tentativi di irruzione notturna, si è rivolta ai Carabinieri di Via Nuoro che stamattina hanno depositato alla Procura della Repubblica un’informativa di reato, per danneggiamento e violazione di domicilio, a carico di un 35enne del luogo, noto per precedenti vicende giudiziarie, nonché di una cinquantaquattrenne incensurata cagliaritana e di una quarantenne che abita in via Garibaldi.

I militari erano intervenuti stanotte all’una e trenta, a seguito di una richiesta pervenuta su utenza 112 alla centrale operativa dell’Arma di via Nuoro. Una quarantenne ivi residente stava chiedendo urgente soccorso in quanto degli sconosciuti molto violenti stavano tentando di fare irruzione nel suo appartamento. La donna si era anche affacciata dal balcone di casa su quella via, dove ancora circolavano delle persone, chiedendo soccorso per il timore di poter essere da un momento all’altro aggredita.

Sul posto giungeva rapidamente una pattuglia dei carabinieri che identificava i tre denunciati, che nel frattempo si stavano allontanando più o meno rapidamente nelle vie limitrofe. In sostanza è emerso che i tre, forse in preda ai fumi dell’alcol, avevano confuso quell’abitazione con la vicina dimora di uno di loro. Dal momento che le chiavi di accesso non funzionavano, si erano alterati e avevano preso a calci la porta che faceva resistenza.  Soltanto alla fine, udendo le urla della donna terrorizzata all’interno di quell’alloggio, avevano realizzato che non doveva essere quella la porta giusta.

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