Da vent’anni minacciava madre e figlio. Ora lo stalker, un uomo di 60 anni residente nel Sassarese, è stato condannato a un anno e quattro mesi per atti persecutori, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
A partire dagli anni duemila, l’uomo aveva iniziato a perseguitare la donna, 73 anni di Sassari, con visite e telefonate sul luogo di lavoro. Poi una lunga pausa che aveva fatto tirare un sospiro di sollievo alla donna.
Ma le minacce non si sono fermate e nel 2022 lo stalker è tornato all’azione rivolgendosi con frasi ingiuriose anche nei confronti del figlio della donna, al quale si presentò una volta con una siringa.
Dopo essere stato identificato dagli agenti delle forze dell’ordine, ha opposto resistenza aggredendoli con delle gomitate.
La donna e il figlio si sono costituiti parte civile, seguiti dall’avvocato Stefano Mandras e dal legale Stefano Porcu, mentre il 60enne, al momento in stato di arresto, era difeso da Gabriela Pinna Nossai.
L’accusa era sostenuta dal pm Angelo Beccu.
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