Sulla rivista Nature è stato pubblicato il risultato di uno studio che potrebbe portare a nuove cure per il tumore al seno e perfino a prevenirlo.

La chiave sarebbe una proteina che provoca la morte delle cellule malate prima che completino il processo di trasformazione in cellule tumorali. Agisce attraverso un processo infiammatorio che mobilita in massa anche le difese immunitarie. Rendendo più facile riconoscere ed eliminare le cellule danneggiate.

La ricerca è stata coordinata dall’Università americana del North Carolina. Potrebbe aiutare a sviluppare trattamenti che abbiano come obiettivo lo sviluppo di questa proteina, chiamata Mre11.

La Mre11 assieme all’attivazione del ‘sensore’ del Dna rovinato, chiamato cGAS, danno inizio a una forma specializzata di morte cellulare chiamata necroptosi. Qui si innesca la risposta infiammatoria che riesce a individuare le cellule tumorali o quelle che stanno per diventare tali. Consentendo un pronto intervento.

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