Marco Meloni (Archivio Cagliaripad)

“Matteo Salvini oggi a Cagliari ha annunciato un grande piano di investimenti, 10 miliardi per le opere pubbliche in Sardegna. Come al solito però fa il venditore di cose non sue: si appropria di risorse che già sono a disposizione, inaugura opere incomplete e nasconde i fallimenti di Solinas come Presidente e come Commissario delle opere pubbliche sulle quali non ha fatto nulla in questi 5 anni”. Lo hanno scritto ieri in una nota i deputati sardi del PD Marco Meloni e Silvio Lai. 

“Piuttosto – proseguono gli esponenti dem -, il leader della Lega parli ai sardi dello scippo di quasi 4 miliardi del fondo per la perequazione, cioè risorse per i territori che devono recuperare gap su servizi e infrastrutture rispetto ad altre aree del Paese. Spieghi perché dopo un anno il Fondo per l’Insularità, istituito grazie ad una proposta del Pd, è ancora vuoto”.

“E soprattutto – aggiungono Lai e Meloni -, nella settimana in cui in Senato è stato approvato il ddl Calderoli, una bandiera del suo partito, chiarisca ai cittadini di una delle Regioni più sofferenti in termini di servizi essenziali, infrastrutture e trasporti, come sarà possibile evitare il destino di arretratezza che attende la Sardegna se non verrà respinto questo provvedimento secessionista. E poiché tutto ciò non è possibile, perché significherebbe mentire, allora abbia il buon senso di non prendere più in giro i sardi”.

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