“I docenti sardi precari, costretti a sostenere le prove orali fuori dall’isola, sono evidentemente svantaggiati e subiscono, dunque, una grave discriminazione rispetto ai colleghi del resto d’Italia”.

Così l’assessora alla Pubblica Istruzione e alla Cultura Ilaria Portas in merito alle prove orali disposte fuori dalla Sardegna per i docenti precari.

“Un insegnante sardo deve prendere un aereo, spendere il doppio dei colleghi. Oltre al denaro e al tempo, consideriamo anche il disagio che tutto questo crea al docente e alla sua famiglia. Ancora una volta, per quanto riguarda il tema scuola e istruzione, dobbiamo prendere atto di come non si sia tenuto conto delle specificità isolane. Ci attiveremo nelle prossime ore per intraprendere interlocuzioni con il Miur, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e verificare la disponibilità per portare definitivamente a risoluzione le difficoltà degli insegnanti sardi”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it