Sono emersi nuovi inquietanti dettagli relativi dalla strage sfiorata ieri sera ad Ozieri. Un 64enne infatti aveva chiamato il 112 dicendo di aver ucciso la moglie, ma in realtà si trattava di un attentato nei confronti dei carabinieri.
Poi il colpo di scena: all’interno della casa non vi era la moglie, da cui l’uomo è separato, e dunque l’obiettivo era quello di colpire le forze dell’ordine, che lui riteneva responsabili della separazione.
L’uomo infatti aveva saturato di gas il suo appartamento e si era poi rifugiato in un bunker in attesa di far saltare l’edificio in aria, una volta che i carabinieri fossero entrati.
Non è noto cosa lo abbia fatto desistere, ma una volta compresa la situazione Vigili del Fuoco e Carabinieri giunti sul posto si sono messi alla ricerca del 64enne.
L’uomo è stato poi trovato all’interno del bunker sotterraneo che lui stesso aveva scavato ed è stato arrestato e condotto presso nel di Bancali. Ora dovrà rispondere dei reati di strage e simulazione di reato.
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