Enrico Albertosi, storico portiere del Cagliari campione d’Italia 1970, ha raccontato la grandissima vittoria della squadra allenata da Scopigno e trascinata dalla leggenda di Gigi Riva.
“Abbiamo fatto la storia, svelato un’altra Sardegna, restituito identità e dignità ad una terra che l’Italia aveva dimenticato. Una squadra di amici veri, con Beppe Tomasini siamo fratelli, ci sentiamo ancora. Quell’anno ho subito solo 11 gol – tra cui due autogol e un rigore – in 30 partite. Se l’anno dopo Gigi Riva non si fosse infortunato in Nazionale, avremmo vinto di nuovo“, dichiara Albertosi a La Gazzetta dello Sport.
L’ex estremo difensore parla anche della sua vita privata: “Bella e tranquilla, sono fortunato. Nel 2004 ho rischiato di morire di infarto. Ero all’ippodromo di Montecatini, avevo appena fatto una corsa. Stavo riguardando al monitor la gara, sono crollato a terra. Sono stati bravi con i primi soccorsi, mi hanno salvato la vita. I cavalli sono stati a lungo la mia passione, da allora non più”.
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