Il Comune di Cagliari passa all’azione su via Talete. Dopo mesi di lamentele da parte dei residenti, arriva finalmente la pulizia dai cumuli di rifiuti che stazionavano a pochi metri dalla scuola primaria di via Flavio Gioia. Un degrado denunciato dalla consigliera di Fratelli d’Italia, Stefania Loi, che si dice sollevata dall’intervento, ma sottolinea anche il forte ritardo nonostante le ripetute sollecitazioni in Consiglio comunale.
“La situazione di degrado e rischio igienico-sanitario era nota da tempo” dichiara la consigliera Loi. “Eppure si è dovuto attendere un intervento solo dopo che la questione è stata sollevata ufficialmente in Aula. Una seconda interrogazione, recentemente depositata, probabilmente non sarà nemmeno discussa: l’Amministrazione ha finalmente agito, ma solo dopo pressioni politiche ripetute“.
Loi sottolinea come l’area sia “frequentata ogni giorno da bambini e famiglie”, ricordando come il vialetto versasse “da mesi in condizioni preoccupanti, con rifiuti abbandonati, cattivi odori e rischio di proliferazione di ratti”. E prosegue: “È grave che si sia dovuto ricorrere a due atti consiliari per ottenere un intervento ordinario, soprattutto in un luogo così sensibile. Questo episodio dimostra l’assenza di un piano efficace per la gestione del decoro urbano”.
Per l’esponente della minoranza “la situazione di via Talete è solo la punta dell’iceberg“. E conclude: “Cagliari è sempre più sporca. A fronte di una Tari aumentata del 15%, tra le più alte d’Italia, i cittadini hanno diritto a una città più pulita, più curata, più rispettata. Continueremo a vigilare perché non ci siano più zone dimenticate. Il decoro urbano non può dipendere dall’iniziativa dei singoli consiglieri: è un dovere di chi governa”.
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