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Rally di Sardegna a rischio, Forza Italia: “Non si tocca, pronti a mobilitarci”

La Sardegna rischia di perdere la tappa del Mondiale Rally in favore di Roma, ma Forza Italia annuncia battaglia

Crediti foto: Rally Italia Sardegna

“Il Rally Italia Sardegna non si tocca”. È questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale dopo l’emergere dell’ipotesi di uno spostamento della tappa del Mondiale Rally da Olbia a Roma. I consiglieri azzurri – Cocciu, Chessa, Maieli, Marras, Piras e Talanas – intervengono con una nota a difesa della manifestazione, chiedendo l’immediato intervento dei vertici del partito a livello nazionale.

“Con rispetto per ogni valutazione, diciamo però con forza: la Sardegna è la casa naturale di questa gara”, dichiarano i consiglieri, ricordando l’importanza storica dell’evento motoristico per l’Isola. “Lo dobbiamo alla nostra storia, a chi ha reso possibile tutto questo: al Presidente Silvio Berlusconi, che per primo credette in questa sfida internazionale, e al Sindaco di Olbia Settimo Nizzi, che ne fu promotore e l’ha fatta crescere”.

La manifestazione, evidenziano i consiglieri regionali, non è solo un appuntamento sportivo, ma rappresenta anche una leva culturale e turistica per tutto il territorio. “Lo dobbiamo ai nostri giovani, ai nostri operatori, a chi ogni anno lavora con passione e sacrificio per accogliere il mondo intero”, spiegano.

Forza Italia Sardegna ha quindi attivato i propri parlamentari, Pietro Pittalis e Ugo Cappellacci, affinché portino la questione all’attenzione del Governo e delle istituzioni sportive. L’obiettivo è blindare la permanenza della gara in Sardegna attraverso misure concrete: il riconoscimento ufficiale del Rally come evento strategico per il turismo sportivo regionale e l’avvio di un piano di promozione internazionale legato al circuito del WRC.

“Il Rally Italia Sardegna è un patrimonio di tutti. È un simbolo di ciò che la Sardegna può offrire al mondo. Non permetteremo che venga spostato senza una battaglia di idee, dati, cuore, perché chi ama il rally sa che la sua vera casa è qui da noi, in Sardegna”.

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