“Scrivo queste righe con il cuore colmo di amarezza, ma anche con un profondo senso di responsabilità”. Inizia così il duro post diffuso sui social dalla consigliera comunale di Nuoro, Bastianella Buffoni, in cui racconta di un’aggressione nei suoi confronti lunedì sera intorno alle 21.
“Ho vissuto in prima persona un episodio che mi spinge a condividere una riflessione che va ben oltre il mio ruolo istituzionale: riguarda la sicurezza, la convivenza, ma soprattutto la tenuta sociale della nostra città” spiega Buffoni.
“Intorno alle 21, non nel cuore della notte, ma in un orario in cui le famiglie passeggiano, ho assistito a una scena inquietante. Un gruppo di giovani stava discutendo animatamente con un ragazzo visibilmente in difficoltà, intimorito, in silenzio. Quando sono intervenuta, semplicemente per chiedere cosa stesse accadendo, ho ricevuto in risposta insulti e sono stata sputata da un giovane extracomunitario”.
L’episodio è avvenuto in Piazza Sardegna e Buffoni ha subito allertato le forze dell’ordine. “Non è stata una bravata: è stato un gesto di prepotenza, violenza e sopraffazione, che va denunciato con forza”. Per l’esponente di SiAmo Nuoro in città “c’è un problema reale, profondo, strutturale, che non riguarda solo i “margini”, ma che tocca le vite di tanti giovani, spesso soli, spesso invisibili, spesso senza alternative. E questo avviene nel silenzio generale, con poche azioni concrete e ancor meno discussioni pubbliche”.
Infine un appello al sindaco e ai colleghi consiglieri, “affinché si apra una discussione seria, concreta, urgente. Serve un piano d’azione, servono luoghi sicuri, serve presidio del territorio, ma serve anche ascolto, prevenzione, responsabilità”. E conclude: “Non basta amministrare, serve custodire una comunità.
Io continuerò a fare la mia parte. Senza paura”.
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