Sono ufficialmente cominciati gli accertamenti tecnici irripetibili alla Bmw e al telefono cellulare di Vivian Spohr, la manager tedesca che lo scorso 8 luglio ha investito e ucciso la 24enne Gaia Costa a Porto Cervo.
La Procura di Tempio ha infatti individuato due consulenti che si occuperanno di recuperare i dati dai dispositivi elettronici, a cui si aggiungerà anche un filmato di una videocamera situata a Porto Cervo che potrebbe aver inquadrato l’area.
Secondo quanto riferito dai consulenti, gli accertamenti non dovrebbero richiedere più di 20 giorni e serviranno per fare chiarezza sulla dinamica del tragico incidente.
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