Una crescita silenziosa, ma che sta facendo grande differenza nel Cagliari. L’ascesa di Matteo Prati è iniziata e mister Fabio Pisacane gli sta confermando tutta la sua fiducia. Poco appariscente in campo, ma per chi conosce il ruolo che ricopre è evidente il contributo determinante che Prati sta portando in campo.
“Matteo per me è un calciatore fondamentale, è il playmaker che voglio avere sempre in squadra” ha detto il tecnico Pisacane in conferenza stampa prima di Lecce-Cagliari.
“Deve acquisire quella caratteristica su cui in questi anni ha lavorato di meno, non per demerito degli allenatori che ha avuto, ma per natura. In alcuni momenti della gara deve sapersi sporcare, deve lavorare da vertice basso”.
Pisacane ha spiegato le richieste in fase di possesso:”Non voglio che venga a prenderla accanto ai difensori, gli chiedo di smarcarsi dalle pressioni avversarie”. Questo perché, secondo il mister, “facendosi trovare posizionato fronte porta avversaria, può essere particolarmente utile nella strategia di gara, è un calciatore che sa trovare con facilità la verticalità”.
Una crescita che non può che trovare soddisfatto il presidente Tommaso Giulini, suo particolare estimatore. Il patron rossoblù aveva sborsato ben 7 milioni di euro per prelevarlo dalla Spal, strappandolo a una folta concorrenza. Proprio il suo scarso impiego era stato tra i punti principali di frizione con l’ex tecnico Davide Nicola, che non lo ha mai visto centrale nei suoi piani. Il tempo sta però dando ragione a Giulini.
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