Un’operazione congiunta ha liberato la secca di Genn’e Mari, nel tratto di mare antistante Torre delle Stelle, dalla presenza di “reti fantasma” e nasse abbandonate.
Durante lo scorso fine settimana (sabato e domenica), il personale del Corpo Forestale, della Direzione Generale della Protezione Civile e i volontari dell’associazione Sub del Comune di Sinnai hanno lavorato insieme per rimuovere queste attrezzature da pesca. Tali strumenti, lasciati sul fondale, rappresentano una grave minaccia per l’ecosistema marino, poiché continuano a intrappolare pesci e altre specie, causandone la morte per soffocamento o inedia.
Le reti erano state individuate a circa 30 metri di profondità. I subacquei le hanno disincagliate con cura, imbragate e poi sollevate utilizzando appositi palloni di sollevamento, prima di essere recuperate a bordo delle imbarcazioni. Nel corso delle operazioni, all’interno di una delle reti, è stato trovato anche un esemplare di cernia.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it
