Il personale della Stazione Forestale di Marrubiu ha sottoposto a sequestro preventivo un’area privata di circa 5mila metri quadrati situata nella campagna di Arborea, utilizzata come deposito incontrollato e sito di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali.
Il provvedimento è stato eseguito nel corso di un’ispezione delegata dalla Procura della Repubblica di Oristano, su disposizione del Sostituto Procuratore, con la partecipazione dei tecnici dell’Arpas di Oristano e Cagliari. L’attività investigativa è scaturita da un’informativa di reato redatta dal personale forestale, che aveva segnalato la presenza di materiali sospetti all’interno di un podere agricolo nella Piana di Arborea.
Dalle verifiche è emerso che il proprietario del terreno, un imprenditore edile di 70 anni, avrebbe utilizzato l’area come deposito e luogo di smaltimento irregolare di materiali provenienti dai propri cantieri. Sul posto sono stati rinvenuti rifiuti di varia natura, tra cui macerie e materiali inerti, scarti ferrosi e plastici, tubazioni, elettrodomestici fuori uso, onduline in amianto, batterie esauste, bombole e contenitori dismessi.
Gli accertamenti hanno inoltre evidenziato che parte dei materiali veniva periodicamente bruciata all’interno di manufatti in calcestruzzo, con conseguente emissione di fumi ed esalazioni potenzialmente nocive per l’ambiente e la salute pubblica.
Per garantire la conservazione delle prove, l’intera area è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo è stato denunciato a piede libero per violazione degli articoli 256 e 256-bis del Decreto Legislativo 152/2006, relativi alla gestione illecita e allo smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali.
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