La compagnia aerea Aeroitalia ha rilasciato una nota esplicativa in merito alla controversia riguardante la passeggera oncologica sarda a cui sarebbe stato inizialmente negato l’imbarco sul volo da Milano Linate diretto a Olbia.
La società ha precisato che la donna è stata comunque fatta salire a bordo una volta che sono state completate le necessarie verifiche e ottenuta la documentazione medica conforme agli standard. Aeroitalia ha ribadito con forza che «La tutela della sicurezza e della salute dei passeggeri è la nostra priorità assoluta».
Si evidenzia che “La normativa internazionale in materia di trasporto aereo prevede che passeggeri con condizioni mediche particolari, inclusi dispositivi sanitari come drenaggi peritoneali, debbano presentare idonea documentazione medica ufficiale e dettagliata”. Nel caso specifico, la passeggera aveva presentato un certificato medico sotto forma di immagine ricevuta via WhatsApp, che sembrava provenire dal medico curante. Tuttavia, Aeroitalia ha sottolineato che “tale documentazione non era conforme agli standard richiesti per il trasporto in sicurezza di un passeggero con condizioni mediche delicate”.
La compagnia aerea ha specificato che solo dopo l’intervento del presidio medico dell’aeroporto, che ha fornito un nuovo certificato ritenuto adeguato e conforme, “alla passeggera è stato garantito l’imbarco sul volo successivo disponibile”.
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