Province Sud Sardegna Villamassargia, ecco il nuovo centro servizi: “Regalo di Natale alla comunità”

Villamassargia, ecco il nuovo centro servizi: “Regalo di Natale alla comunità”

Sanità di prossimità, digitale e welfare: nasce il primo villaggio intelligente nel cuore del Comune

Villamassargia apre le porte al suo nuovo Smart Village, un progetto che trasforma radicalmente il piano terra del Municipio in uno spazio polifunzionale dedicato ai servizi alla persona, alla tecnologia e al welfare. Un taglio del nastro che segna il passaggio da un semplice corridoio di transito a quello che vuole essere un “villaggio diffuso”, pensato per offrire supporto soprattutto alle fasce più fragili della popolazione.

La sindaca Debora Porrà ha definito l’inaugurazione di ieri “un regalo di Natale alla comunità”, ricordando come l’idea sia nata dalla necessità di rispondere alla carenza di servizi sanitari e all’invecchiamento demografico. “Grazie ai fondi europei e statali, abbiamo sviluppato un progetto che unisce sanità, innovazione e assistenza sociale, creando un modello integrato e moderno”, ha spiegato.

Il nuovo centro ospita un servizio diurno per gli anziani, attivo al mattino, dove una psicogeriatra coordina attività per stimolare memoria, linguaggio e socialità, affiancate da momenti di scambio intergenerazionale e supporto ai caregiver. Accanto, trovano spazio l’Info Point turistico e il Punto di facilitazione digitale finanziato dal Pnrr, dove i cittadini possono ricevere assistenza per l’utilizzo dei principali servizi online, dallo Spid al fascicolo sanitario elettronico.

A cadenza programmata aprirà anche lo sportello territoriale del Centro per la Famiglia del Plus di Iglesias. Il progetto include inoltre i servizi delle Officine della Salute, con un ambulatorio di prossimità, attività di screening e una farmacia territoriale gestita dai volontari della Croce Rossa. Grazie a Rosanna ed Enrico Riccaboni, che hanno fondato l’associazione omonima dedicata al figlio Alberto, prematuramente scomparso, un defibrillatore è stato posto all’ingresso del Comune. “Un dispositivo dall’utilizzo semplice che può salvare la vita”, hanno spiegato i donatori.

Durante la visita guidata, diversi cittadini hanno scoperto gli ambienti rinnovati dal progetto firmato dall’architetta Pamela Larocca, collegati ora ai giardini di casa Scarpa e ad ampi spazi destinati a incontri e attività comunitarie. “L’integrazione delle case Casula e Scarpa ci permette di restituire alla comunità un patrimonio storico che diventa luogo vivo e condiviso”, ha evidenziato la sindaca.

Alla giornata, definita “storica” dall’amministrazione, hanno partecipato la giunta comunale e il presidente della Croce Rossa di Cagliari, Vittorino Erriu, che ha annunciato l’apertura di un nuovo presidio Cri in paese. “Dove c’è bisogno, noi ci siamo. L’umanità guida ogni nostro intervento”, ha sottolineato. Inoltre, il parroco don Maurizio Mirai ha benedetto i locali.

Il vicesindaco Marco Mandis, insieme alla responsabile dei Servizi sociali Anna Gioi, ha ringraziato i volontari. “Un grazie particolare e sentito va a loro, senza la loro generosità non ci sarebbe tutto questo”. A seguire, una ventina di nuovi volontari di Carbonia e Iglesias, più 11 provenienti da Villamassargia, sono stati premiati dopo aver terminato i corsi di assistenza e salvataggio.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it