163 persone denunciate e 863.670 euro di redditi indebitamente percepiti in Sardegna. Questi i numeri dell’indagine dei Carabinieri che nel giro di poco più di un anno, dal primo gennaio 2021 a febbraio 2022 hanno effettuato controlli a tappeto in Sardegna, Lazio, Toscana, Umbria, e Marche, quantificando complessivamente 5 milioni di euro di somme percepite indebitamente grazie a false attestazioni.

Nell’isola i controlli hanno riguardato 3.260 persone. Molto vari gli stratagemmi utilizzati per ottenere il sussidio che vanno dalla omessa dichiarazione della proprietà di beni immobili da cui si percepiva un reddito, al falso sulla composizione del nucleo familiare, al falso luogo di residenza, alla omissione della dichiarazione di misure cautelari a proprio carico.

Il caso più recente si è verificato a Sinnai dove ieri i carabinieri della locale Stazione, a conclusione di alcuni accertamenti investigativi, hanno denunciato a piede libero per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e illecito percepimento del reddito di cittadinanza un trentanovenne di Settimo San Pietro, disoccupato con precedenti denunce a carico. Questi, dal mese di gennaio 2019 ha prodotto agli uffici competenti una falsa attestazione che gli ha consentito di percepire indebitamente, sino al corrente mese, il reddito di cittadinanza per complessivi 13.485 €.

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