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Ancora tutto fermo all’Ersu di Cagliari, dove non è stato nominato il Consiglio di amministrazione né i revisori dei conti, figure necessarie per l’assegnazione e l’espletamento delle borse di studio.  A denunciarlo sono i giovani studenti universitario del movimento Cercasi Dsu (diritto allo studio universitario) che annunciano un corteo di protesta per il prossimo venerdì 15 luglio dal Consiglio regionale a Villa Devoto.

“Non c’è CdA e non ci sono i revisori dei conti – dicono gli studenti universitari – l’uscita del bando, garantita entro il 15 luglio si aggiungerà alle tante altre promesse non mantenute. Senza CdA e revisori la Regione non potrà erogare le somme finanziare all’ente”.

Il primo destinatario della loro protesta è proprio il governatore sardo Christian Solinas: “Presidente – scrivono – ci rivolgiamo direttamente a lei, in quanto principale responsabile di questo problema. Le nomine per questi due organi sono di sua competenza ma lei non sente e non parla, mentre la situazione non è mai stata così grave”.

Secondo quanto riportato dal gruppo universitario, sono 8mila gli studenti che non potranno beneficiare della borsa di studio regionale.

“Il tempo della pazienza è finito. Troppo a lungo abbiamo sopportato, troppi i problemi che abbiamo denunciato e che ora ci cadono in testa moltiplicati. I politici e gli amministratori cadono dalle nuvole ma perseverano nella loro incompetenza, rinnovando continuamente questo squallido teatrino. Non è più possibile – concludono – accettare il trattamento che viene riservato alla gioventù della Sardegna”.

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