“Le candidature dei leader di partito nella circoscrizione Isole come ‘capilista’ alle elezioni europee, con la certezza di rinunciare al seggio in caso di elezione, è un atto irrispettoso nei confronti degli elettori”. Lo ha detto Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione Isole per la prossima tornata elettorale che sceglierà i rappresentanti italiani che andranno a sedere al Parlamento europeo.
Il riferimento, evidentemente, è alle candidature della premier Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, della segretaria dem, Elly Schlein per il PD, Antonio Tajani per Forza Italia, ma anche Emma Bonino con Stati Uniti d’Europa (+Europa e Italia Viva).
Scelta non condivisa dal presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che non scenderà in campo essendo già impegnato nel suo ruolo di deputato.
“Quella delle candidature di “facciata” – continua Antoci – è una pratica che purtroppo ricorre solo in Italia. Chi chiede un voto di preferenza agli elettori deve impegnarsi ad onorare la fiducia accordata, portando avanti in caso di elezione il programma elettorale nelle sedi istituzionali. Non si può pensare di girare in lungo e in largo le regioni – continua il capolista del M5S nelle Isole – parlando alle persone delle sfide che ci attendono nell’Unione Europea, al solo fine di intercettare consensi. È opportuno, per non svilire i processi democratici, che chi si candida alle elezioni europee vada a Bruxelles se eletto. I cittadini hanno bisogno di gente pronta ad impegnarsi concretamente in Europa, non di certo di passerelle elettorali”, conclude Antoci.
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