Un nuovo murale di Manu Invisible per ravvivare le comunità sarde.
L’opera, realizzata a Quartu Sant’Elena nell’ambito del programma Scolora la città, è stata finanziata dall’amministrazione locale nell’ambito dei progetti di coesione sociale.
Stamattina il taglio del nastro in via Is Pardinas davanti all’opera di street art ‘Prospettive’, realizzata nella scuola media Alfredo Rosas di Flumini.
L’opera è frutto di un intenso processo collaborativo con la comunità educante e gli studenti dell’istituto comprensivo n. 6, plesso Bellavista: simboleggia la positività e l’apertura verso nuovi orizzonti, offrendo un messaggio di speranza e motivazione per il futuro, nonostante le sfide adolescenziali, le ‘burrasche’, che spesso i ragazzi sono chiamati ad affrontare.
All’inaugurazione era presente una folta delegazione di studenti, gli stessi che avevano partecipato ai laboratori con l’artista per raccontarsi e porre così le basi, creando un tema per l’opera. Presenti in rappresentanza delle istituzioni Marco Camboni, assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili, Cinzia Carta, assessora alla Pubblica Istruzione, Tiziana Cogoni, assessora ai Territori Extraurbani, insieme a Ugo Bressanello di Domus De Luna, al dirigente scolastico Antonello Serreli, alla comunità educante che ha contribuito alla realizzazione del progetto e a Manu Invisible.
“Attraverso i progetti di coesione sociale, l’amministrazione lavora per il massimo coinvolgimento dei cittadini, in questo caso ragazzi, giovani delle scuole medie – spiega l’assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili Marco Camboni – Creiamo le condizioni perché diventino protagonisti, attraverso vari strumenti, compresa l’arte. È una tipologia di intervento che li stimola all’espressione, alla creatività, alla compartecipazione e alla condivisione di obiettivi comuni. Ed è questo il motivo per il quale riteniamo così importante finanziare queste iniziative”.
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