Il pubblico ministero Maria Paola Asara ha richiesto una condanna a dieci anni di reclusione per una 30enne originaria di Osilo, accusata del tentato omicidio del neonato che aveva appena dato alla luce. La donna, difeso dall’avvocato Pietro Fresu, sta affrontando il processo con rito abbreviato, subordinato all’audizione della psichiatra che l’ha visitata.
I fatti risalgono al 18 ottobre 2023. La donna aveva partorito nella sua abitazione di Osilo, dove conviveva con la madre ignara della gravidanza. Subito dopo il parto, aveva abbandonato il neonato sotto un’auto parcheggiata nel cortile. La madre della 30enne, insospettita dai rumori e dal pianto del bambino, aveva seguito la figlia e ritrovato il piccolo sotto il veicolo, allertando immediatamente i soccorsi.
Il neonato, in stato di ipotermia, fu prontamente salvato e trasportato d’urgenza all’ospedale di Sassari. La 30enne fu arrestata e inizialmente accusata di tentato omicidio. Tuttavia, la contestazione fu successivamente ridimensionata in “abbandono di minore”. Solo in seguito, il Tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso della Procura, ha riqualificato nuovamente il reato in tentato omicidio, pur mantenendo la donna in stato di libertà.
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