“Non è accettabile che i medici di medicina generale siano sottoposti a orari di lavoro e condizioni lavorative incompatibili con le norme contrattuali, la legge, la vita stessa”. Così il segretario della Cgil Sardegna, Fausto Durante, sulle condizioni in cui operava la dottoressa Maddalena Carta, medico di Dorgali morta dopo un malore durante il turno.
“Se una dottoressa viene stroncata da una giornata lavorativa evidentemente troppo lunga e stressante” ha detto Durante. Per la Cgil “è il sistema stesso ad essere malato e occorre porre immediatamente rimedio”.
Poi l’appello alle istituzioni. “I carichi e gli orari di lavoro dei medici devono essere riportati a criteri di sostenibilità dal punto di vista fisico e umano“.
Il protocollo sulla sanità in Sardegna che i sindacati confederali hanno firmato il 4 agosto anche con la Regione va in questa direzione. “Serve un programma di nuove assunzioni con salari e incentivi adeguati per i medici di medicina generale, oltre a un programma di valorizzazione del lavoro degli operatori a tutti i livelli nella sanità pubblica”.
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