Operazione di bonifica del mare da parte dei sub del IV Nucleo Sub della Guardia Costiera nello specchio acqueo antistante la Centrale di Fiume Santo (Ss) dove sono stati recuperati dal fondale marino circa 400 Kg di reti fantasma. Conosciute anche come “muro della morte”, oltre a costituire uno strumento altamente pericoloso e inquinante per la flora marina a causa della dispersione di microplastiche, rappresenta un pericolo anche per specie marine come tartarughe e cetacei che ne possono rimanere intrappolate. L’attività ha potuto contare sulla collaborazione con il Rotary Milano Scala, il quale ha sostenuto le spese connesse allo smaltimento del materiale nella specifica attività.

L’attività si inserisce in una campagna avviata a livello nazionale dalla Guardia Costiera già dal 2019 su mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente e che fino ad oggi ha permesso di rimuovere dal fondale oltre 12 tonnellate di materiale, e proseguirà nell’ambito della campagna ambientale “Reti fantasma 2021” e andrà avanti per tutto l’anno con l’obiettivo di rafforzare la tutela dell’ecosistema marino. Le reti abbandonate rimosse dai fondali marini sono poi state avviate a smaltimento previa distruzione.

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