La Sardegna ripristinerà i controlli agli arrivi nei porti e negli aeroporti. Lo ha dichiarato nella serata di mercoledì la vicepresidente della Regione, Alessandra Zedda, ai microfoni del Tg4. Zedda ha anche anticipato che il presidente della Regione, Christian Solinas, è pronto a firmare una nuova ordinanza.

“Bene”, replica Francesco Agus, consigliere regionale dei Progressisti. “Ci chiediamo per quale motivo avesse deciso di farne a meno”. Come ricorda lo stesso Agus, “è impossibile chiedere il parere del Comitato tecnico scientifico della Regione. Come è noto, a novembre si sono dimessi tutti i componenti e non sono mai stati sostituiti”.

“I controlli agli arrivi richiedono enormi sforzi logistici – prosegue Agus – molto complicati da garantire anche nei mesi primaverili a bassissimo traffico. I pochi collegamenti attivi ad aprile avevano comunque portato spesso a lunghe code e lunghissime attese in aeroporto. Ora i flussi turistici sono enormemente superiori e per essere controllati necessiterebbero di una grande organizzazione e pianificazione. Che, ovviamente, non c’è stata”.

I casi in aumento? “Era tutto atteso”, incalza il consigliere. “La ripresa del turismo era una priorità ed era nelle cose il fatto che una ripartenza senza controlli avrebbe potuto esporre a una situazione simile a quella dell’anno scorso, seppur mitigata dalle vaccinazioni. E invece la Regione si trova sempre a dover inseguire, sempre a rincorrere l’imprevisto. Anche quando questo era prevedibile e previsto”, conclude.

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