Continua a far discutere in Sardegna la decisione di chiudere, a partire dal prossimo gennaio, le edizioni notturne dei TG Regionali. Dopo la levata di scudi del presidente della Regione Christian Solinas (“La Sardegna, regione in cui l’editoria vive forse piu’ che in altri luoghi un momento di difficoltà, non può essere privata di una finestra informativa importante, garanzia di un’informazione plurale e libera”), è la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) a indervenire.

“Il taglio dell’edizione notturna del Tgr della notte sarebbe una mutilazione per l’informazione della Sardegna – afferma in una nota stampa la deputata Dem -. Difficile accettare il calcolo dei minimi risparmi a fronte dell’inaridimento di una fonte di notizie regionali fornite dal servizio pubblico: sono altre le logiche che dovrebbero governare le scelte della Rai. Per una Regione a Statuto speciale come la Sardegna, la Tgr è a tutti gli effetti un’articolazione del sistema regionale, e dunque credo si debba opporre un fronte bipartisan a scelte centralistiche che prescindono dai territori e dalle Autonomie. Ciò accade proprio mentre i sindacati denunciano la decadenza della sede Rai della Sardegna e l’impoverimento dell’organico”, prosegue Mura, chiedendo a Solinas di “decidersi ad ascoltare anche questo appello, perché se vorrà fare una vera battaglia per il servizio pubblico in Regione troverà molti alleati”.

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