Sono in corso le indagini e la raccolta delle testimonianze del tragico incidente avvenuto sabato scorso nella stazione di Riccione. Vittime due sorelle di origini sarde: Alessia e Giulia Pisanu, rispettivamente di 15 e 17 anni.

Dalle prime ricostruzioni, le due ragazze sarebbero arrivate in stazione verso le 6,50 mentre l’impatto è avvenuto alle 7. In una decina di minuti è successo qualcosa: i testimoni raccontano che Giulia, la più grande, è scesa sui binari ed è rimasta con lo sguardo fisso rivolto al treno in arrivo. La più piccola, Alessia, è prima scesa dalla banchina per cercare di avvicinare la sorella e farla tornare su con lei; non riuscendoci, ha provato a tornare indietro, ma anche lei è stata travolta dal mezzo.

Un 24enne dice di averle viste in discoteca, a Riccione: Giulia gli avrebbe raccontato di essere molto stanca dopo aver lavorato tutto il giorno prima di partire da Madonna di Castenaso, in provincia di Bologna, dove viveva con la famiglia. Lo stesso ragazzo ha detto poi di averla vista stesa a terra fuori dal locale, ma non in uno stato di particolare alterazione.

Di ritorno alla stazione, Alessia aveva chiesto in prestito il cellulare per poter fare una chiamata al padre: il suo risultava scarico e a Giulia avevano rubato sia la borsa che il telefonino. “Stiamo tornando a casa”, gli avevano detto. Poi il tragico impatto.

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