“Massima attenzione alle problematiche del personale della Polizia di Stato e al mantenimento dei presidi di sicurezza in Sardegna. Sono assolutamente convinta che, soprattutto in un periodo di difficile transizione come questo, sia necessario offrire ai cittadini la sicurezza e anche la percezione della sicurezza. Com’è indicato nel programma del Partito democratico, si deve investire sulla professionalità delle forze di polizia, adeguando gli organici alle necessità reali di presidio del territorio, migliorandone le condizioni di lavoro e salariali”.

È in sintesi quanto scrive la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), rispondendo alla lettera aperta del segretario generale regionale del Siulp Giuseppe Caracciolo ai candidati sardi al Parlamento italiano, sulla “sicurezza come investimento e non come costo”.Per la deputata “è legittima la richiesta di un turn over adeguato nei tempi e nelle quantità, di adeguare indennità, alloggi e ristori per il personale in missione, di rivedere il lato previdenziale, con la giusta preoccupazione di tutelare il personale in quiescenza dal rischio di un trattamento umiliante”.

“La Polizia di Stato in Sardegna condivide anche la sofferenza di gran parte della popolazione, ingiustamente punita – sottolinea Mura – dall’insularità e da un deficit infrastrutturale e di servizi che si è approfondito”.

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