(Fotocredit: Pierfrancesco Majorino Facebook Page)

Le elezioni regionali per il nuovo presidente della Regione Lombardia si avvicinano – si terranno il 12 e 13 febbraio – e il clima si fa sempre più teso. L’ultimo affondo all’esponente del PD Pierfrancesco Majorino, in corsa per la carica, arriva direttamente dal Giornale, quotidiano notoriamente vicino al centrodestra.

La ragione? Aver proposto una società più inclusiva con l’utilizzo dello schwa sui manifesti elettorali. Il giornalista Massimiliano Parente, firmatario dell’articolo incriminato accusa il PD lombardo di essersi “murgizzato”, in riferimento al supporto da parte di Michela Murgia a un linguaggio più inclusivo.

Leggete bene, hanno usato la schwa (io ho dovuto fare copia e incolla da Google perché sulla mia tastiera maschilista la schwa non c’è, neppure nei simboli di Word, Microsoft resisti) l’orribile simbolo usato dalle femministe murgiche e anche l’unico apporto della Murgia e delle femministe schwastiche che la seguono alla letteratura italiana”, scrive Parente.

Fa ridere invece – aggiunge il giornalista – un partito come il Pd abbia pensato di farci i manifesti elettorali”.

Da parte sua, Michela Murgia risponde col suo solito sottile umorismo, condividendo lo screenshot dell’articolo nelle sue story e un meme che non lascia spazio a fraintendimenti.

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