Non ha dubbi Alessandra Ghisleri, analista politica e direttrice di Euromedia Research: le elezioni sarde le ha vinte Alessandra Todde. Lo dimostrano i numeri. “Ci sono 40 mila elettori che sono andati alle urne per votare lei, senza indicare i partiti” ha spiegato.
Ghisleri, in una intervista a La Stampa, ha provato a delineare il fenomeno sardo. “Truzzu invece è stato percepito come calato da Roma e i sardi non l’hanno accettato. Il candidato del centrodestra favorito? Dall’ultima rilevazione che abbiamo fatto una ventina di giorni fa emergeva un quadro quasi sovrapponibile, la distanza era di un punto percentuale”.
Perciò per Ghisleri ha vinto la sardità della proposta della Todde. “Ha fatto una scelta intelligente, non ha voluto i leader nella campagna elettorale. Lei è stata brava nel dialogo quotidiano con le persone, ha capito i temi a cui tengono i cittadini dell’isola: trasporti, sanità e salute”.
E sul voto disgiunto, spazza via ogni possibile incidenza. “Incide poco meno dello 0,8% sull’affluenza. Todde ha vinto perché incarnava un’identità sarda. È lei che è vincente, più della coalizione”.
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