Nicola sì, Nicola no: questo è il dilemma. La panchina del Cagliari scotta e nella girandola in corso in tutta la Serie A, qualunque decisione può essere decisiva per la prossima stagione. Ma per una maggiore chiarezza, ecco cosa sta accadendo in casa Cagliari in queste ore.
Davide Nicola in bilico. Gli esperti di calciomercato dicono che la permanenza di Nicola è prevista al 50%. Un dato oggettivo, visto che sia la società rossoblù che il tecnico stanno valutando se sia il caso di proseguire insieme. Da un lato il Cagliari non ha apprezzato del tutto gli alti e bassi della stagione. Ci si aspettava una salvezza più tranquilla, la valorizzazione di alcuni prospetti della rosa e generalmente una lettura tecnica più combattiva in alcune gare.
Il tecnico è soddisfatto della stagione appena conclusa, del bel rapporto con i giocatori. Probabilmente, ad un certo punto, ha sentito un po’ di distanza con la dirigenza, che anche nelle ultime giornate di campionato non si è spesa per rendere chiara la sua permanenza a Cagliari. Intanto però la salvezza è stata raggiunta e inevitabilmente le sue quotazioni sono in ascesa. Torino (come piano B) e Parma (come piano A) hanno sondato il terreno. Nicola rimarrebbe volentieri in Sardegna, ma la girandola di panchine gli dà qualche opzione in più per riflettere.
Avanza Pisacane. Il tecnico della Primavera è un pallino interno della società. E’ molto apprezzato sia dentro che fuori dalla Sardegna, in lui tanti ci vedono un futuro tecnico di alto livello. Coi ragazzi ha fatto bene, ha conquistato sia una storica Coppa Italia che l’affetto e il seguito di tutti i suoi calciatori. E’ una soluzione fortissima, anche perché conosce bene l’ambiente e sarebbe il tecnico ideale per lavorare coi giovani e consentire al Cagliari di crescere e valorizzare i talenti in rosa.
Di recente aveva dichiarato di voler continuare l’avventura con la Primavera, e in tanti gli hanno consigliato di farsi le ossa per un bel po’ di anni coi giovani. Però il richiamo della piazza e un contratto importante (un triennale) potrebbero essere argomenti da far sbandare la testa. Ha anche uno sponsor importante: Claudio Ranieri. Una chiamata nei prossimi giorni, nel caso in cui fosse addio con Nicola, potrebbe sciogliere le ultime riserve.
Le piste esterne. L’idea di Alberto Gilardino regge, ma si è affievolita col passare delle ore. Di Marzio e Schira hanno lanciato l’idea Ivan Juric, vecchio pallino di Giulini, ma al di là della voglia di rilanciarsi del tecnico serbo, pesano sia il carattere non facile e sia gli ultimi risultati disastrosi sia in Italia che in Inghilterra.
Sullo sfondo, poi, ci sono Marco Baroni e Paolo Vanoli, molto apprezzati sia da Giulini che da Bonato. Baroni però vorrebbe giocarsi le sue chances in una formazione che punta ad una stagione più “tranquilla”, e il Torino sembra fare al caso.
Torino dal quale sta uscendo Vanoli e sul quale si è accesa una autentica asta tra formazioni di A e di B. Ma sarebbe anche il profilo giusto per il Cagliari, alla ricerca di un allenatore che sappia ben allenare anche in condizioni complesse e coi giovani.
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