Il Cagliari batte 1-2 in rimonta il Lecce e lo fa grazie a una doppietta del ritrovato Belotti. Notevole la prestazione di Palestra, lanciato dal primo minuto da un impeccabile mister Pisacane. Le nostre pagelle:
Caprile 6: Sicuro quando chiamato in causa. Impegnato poche volte, incolpevole sul gol.
Mina 6,5: Leadership totale. In difesa domina incontrastato e bello il gesto di lasciare il rigore a Belotti, da vero uomo squadra.
Luperto 6: Si fa sorprendere da Tiago Gabriel in area dopo 5 minuti, poi però si ricompone e insieme a Mina annulla Stulic.
Obert 6: Bravo a tenere a bada Pierotti. Spinge poco ma è solidissimo in difesa.
Palestra 7,5: Un treno sulla fascia. Crea occasioni e serve a Belotti un pallone generosissimo. Terrorizza Antonino Gallo e costringe Di Francesco a sostituirlo all’intervallo. Sulla destra spadroneggia per tutta la gara.
Prati 6: Gara come di consueto ordinata. Nessuna giocata vistosa, ma porta a casa il pane. Bravo sui calci piazzati, quasi sempre ben battuti. (60′ Felici 6: La sua rapidità e capacità di gestire il pallone aiutano la squadra a non abbassarsi, forse un po’ impreciso in alcune circostanze).
Deiola 7: Corre più di tutti, combatte su ogni pallone ed è l’anima della squadra. (86′ Mazzitelli sv)
Adopo 6,5: Una diga a centrocampo, dove non viene praticamente mai saltato. (70′ Zappa 6: Si posiziona in maniera ordinata e aiuta a contenere il ritorno finale del Lecce).
Folorunsho 6,5: Avanzata imperiosa in occasione dell’1-1. Fisicità dirompente per tutta la gara, dove riesce a tenere l’intensità alta sia in fase di possesso che di non possesso.
Esposito 6: Si lascia passare con troppa facilità da Sottil sull’1-0, ma difendere non è il suo mestiere. Per il resto molte delle azioni migliori passano dai suoi piedi e copre una grande quantità di campo. Prende un palo clamoroso a fine primo tempo. (60′ Gaetano 6: Tiene la posizione e gioca senza rischiare).
Belotti 7,5: Al posto giusto al momento giusto, sempre. E per un attaccante questo è tutto. Bene anche in fase di manovra, dove si propone spesso con sponde e tagli. I compagni lo cercano, Mina gli concede di battere il rigore, e questo è un segnale di grande fiducia da parte della squadra. (70′ Kilicsoy 6: Si fa notare per qualche giocata di qualità).
Pisacane 8: La squadra reagisce subito a una brutta partenza. Tatticamente non sbaglia nulla, né per quanto riguarda il modulo né nelle scelte a partita in corso. Ma più di tutto bisogna applaudire l’atteggiamento che ha saputo trasmettere. Una squadra che sa soffrire e rialzarsi.
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