Prima pagina Omicidio Cinzia Pinna, due ore di sopralluogo: ricostruita la scena del delitto

Omicidio Cinzia Pinna, due ore di sopralluogo: ricostruita la scena del delitto

Il sopralluogo a Conca Entosa è durato circa due ore. Rianalizzata anche la posizione della donna indagata per favoreggiamento

Un sopralluogo durato circa due ore che puntava a ricostruire tutto ciò che era accaduto la notte in cui è stata uccisa Cinzia Pinna, anche per verificare se quanto dichiarato da Emanuele Ragnedda fosse veritiero.

I Carabinieri si sono recati nuovamente a Conca Entosa quest’oggi e hanno fatto tutte le prove necessarie. Hanno spostato il divano, realizzato delle sagome, per capire in che modo le persone fossero disposte al momento del delitto, provando così a ricostruire con esattezza la scena.

Inoltre, è stata analizzata anche la posizione della donna indagata per favoreggiamento insieme al 26enne lombardo.
“Dai tabulati telefonici che noi stessi abbiamo fornito ai magistrati – ha detto al termine del sopralluogo il difensore della donna, Francesco Furnari – risulta che il telefono di Rosa Maria Elvo è stato utilizzato per chiamare un numero fisso che è stato digitato da Ragnedda per ordinare un divano. Ma Elvo non è mai andata ad acquistare il divano, era a Conca Entosa quando pochi minuti dopo il divano è arrivato e ha assistito al suo posizionamento da parte dell’addetto insieme a Ragnedda”.

Ad ogni modo, il legale ha ribadito che la scena che le si è posta davanti non poteva indurla a pensare che ci fosse stato un omicidio.

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