Le acque di Cala Gonone riaccolgono la tartaruga marina Caretta caretta salvata lo scorso luglio al largo di Cala Luna. L’animale, in difficoltà e incapace di proseguire la sua rotta, era stato avvistato da un diportista che aveva immediatamente allertato i soccorsi.
Il recupero era stato eseguito dalla Blon di Siniscola, che aveva trasferito l’esemplare alla clinica veterinaria Duemari di Oristano. Qui la tartaruga, identificata come maschio, aveva ricevuto le prime cure e gli accertamenti sanitari prima del trasferimento al Centro di Recupero del Sinis per un percorso di riabilitazione.
Solo dopo mesi di monitoraggio e miglioramenti progressivi i biologi hanno potuto autorizzarne il ritorno in mare. La liberazione è avvenuta ieri pomeriggio, seguita dagli operatori che ne hanno curato ogni fase, ma anche alla presenza di tanti bambini in un momento carico di emozione.
Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’Acquario di Cala Gonone, il cui staff di biologi da anni assiste esemplari feriti, accogliendoli nelle vasche dedicate prima del trasferimento nei centri specializzati. L’ennesima storia a lieto fine che conferma l’importanza della rete regionale di soccorso per la fauna marina.
E proprio l’Acquario di Cala Gonone ha condiviso sui social il video della liberazione in mare.
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