Ancora un pareggio che lascia più rimpianti che soddisfazioni per la Torres di Alfonso Greco. Dopo l’1-1 interno contro il Pineto, i sassaresi sono tornati ieri dall’Umbria con uno 0-0 maturato sul campo del Gubbio nella 18ª giornata di campionato, al termine di una gara condotta con personalità ma senza la necessaria incisività sotto porta.
La Torres ha mostrato un atteggiamento propositivo, prendendo in mano il pallino del gioco e concedendo pochissimo agli avversari. Nemmeno il finale in superiorità numerica è però bastato per rompere l’equilibrio. L’episodio che avrebbe potuto cambiare il volto della partita arriva nei minuti conclusivi, quando Adama Diakite trova la via del gol con una spettacolare rovesciata che supera Krapikas. L’esultanza rossoblù viene però spenta dal fischio dell’arbitro, che annulla la rete.
Al termine del match Alfonso Greco ha elogiato l’approccio dei suoi. “Oggi la squadra ha fatto un’ottima prestazione dal punto di vista dell’aggressività e della voglia di vincere. Abbiamo concesso pochissimo in fase difensiva e fisicamente si è tenuto il campo bene per tutti i novanta minuti. La partita l’abbiamo fatta noi, ma dobbiamo essere più concreti e cattivi negli ultimi 20 metri”.
La Torres resta ultima nel suo girone a quota 10 punti, con soli 8 gol fatti e 22 subiti. La classifica però è corta e resta la speranza di agganciare quanto prima il treno playout. La prossima sfida però è proibitiva: al Vanni Sanna arriva l’Arezzo secondo in graduatoria.
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